Carissima Lia, Il Tiro a Segno Nazionale di Treviso oggi ti piange, e soprattutto coloro che ti hanno incontrato e conosciuto da tempi assai lontani.
Era infatti il 1981 quando in modo convinto hai cominciato a frequentare le piazzole di tiro apprendendo con entusiasmo dai più esperti le tecniche del tiro con armi corte, passando in tempi brevi al tesseramento come agonista.
Il Tuo carattere, la curiosità di apprendere e approfondire le tecniche delle diverse specialità sia ad aria compressa che a fuoco ti hanno permesso di raggiungere particolari risultati di pregio anche a vari livelli quando in quegli anni il campionato femminile era partecipato da numeri limitati di tiratrici. Ma la tua costante presenza sulle linee di tiro della nostra Sezione hanno calamitato decine di tiratrici che oggi costituiscono un caposaldo sportivo e culturale e continuano a gareggiare con successo; peraltro non potevi non coinvolgere nella disciplina del tiro i tuoi amati figli Alessandro e Marcello,
Non dimentichiamo che il tuo impegno agonistico in tempi successivi è diventato di interesse Sezionale anche nei ruoli di Istruttore e Direttore di tiro e in tale veste sei stata prodiga di insegnamenti tecnici a coloro che si avvicinavano al nostro sport.
Non ti sono mancati i riconoscimenti della Sezione e della Unione Italiana Tiro a Segno; infatti, sei stata insignita di Medaglia di Bronzo – 1987, Argento – 1986, Oro – 2002.
Noi continueremo a ricordarti così come eri: cordiale, disponibile e gentile.
Un abbraccio simbolico dagli Amici del Tiro a Segno Trevigiano.